L’Università europea di Roma organizza un convegno su Bianciardi giornalista, un aspetto spesso trascurato dalla critica ma centrale nella vita intellettuale dello scrittore grossetano.
Bianciardi inizia a cimentarsi con la scrittura giornalistica già a Grosseto nel 1952 collaborando con La Gazzetta di Livorno, intensificando a Milano la collaborazione con molte altre riviste, per giungere al Guerin Sportivo di Gianni Brera, fino alla sua morte nel 1971 (addirittura il suo ultimo scritto per il Guerin apparve il giorno dopo la scomparsa).
Bianciardi scrive di fatti sociali, di costume, di televisione, di sport e tanto altro; di questo il convegno, curato da Carlo Serafini, ne renderà conto.
La Fondazione parteciperà con la direttrice Lucia Matergi, che tratterà degli Incontri provinciali, la rubrica sulla Gazzetta di Livorno ovvero sulla produzione giornalistica quando ancora Bianciardi è a Grosseto, “repertorio inesauribile del Bianciardi narratore”.
Oltre a Matergi, sarà presente Fabio Canessa, del Comitato scientifico della Fondazione, che tratterà del Bianciardi critico televisivo; ben più di 200 articoli sulla nascente televisione Bianciardi scrisse, definendosi non senza ironia, un telespettatore professionista.